STORIE DI ... OROLOGI

a cura della Cooperativa Co. R. A. L.

L'OROLOGIO DI MONTE ALBANO

A Mori si ripete con frequenza un lagno generale contro l'orologio della torre, le cui capricciose volate, se tentano in genere ad allungare la vita degli abitanti, non risparmiano qualche rara volta un tentativo di abbreviarnela. In tali condizioni bisogna proprio essere riconoscenti alla mano regolatrice del sagrestano, altrimenti fra breve si dovrebbe procedere ad una riforma del calendario di s. Gregorio magno o quanto meno alla sua sopressione per assoluta impossibilità di tale riforma. È da augurarsi che una radicale riparazione e corrispondente ripulitura concorrano ad evitare la confusione del tempo, certo non meno detestabile di quella delle lingue nella biblica e se vo¬gliamo un po' anche nella moderna Babele. Nei contadini specialmente si è manifestato il desiderio giustificatissimo che si provveda una buona volta alla riattazione dell'orologio esistente sulla chiesetta di Monte-Albano divenuto inerte ricettacolo della polvere e delle ragnatele già da oltre un decennio. Nessuno vorrà negare che quell'orologio in grazia della sua posizione dominante e del suo grandioso quadrante che prospetta su di una vasta distesa della campagna di Mori, riparato convenientemente, riuscirebbe di, grandissima utilità a tutta la borgata, compresa la frazione di Tierno in modo speciale ai poveri contadini costretti assai spesso a calcolare il tempo colla clessidra dello stomaco. Si assicura del resto che il meccanismo, quantunque antico, si trova in ottime condizioni e che la spesa per metterlo in attività risulterebbe poco rilevante. Nell'interesse generale sarebbe opportuno che il comune concorresse alla riattazione, onde il beneficio che ne è proprietario si decida a rimetterlo in funzione a vantaggio di tutti ed un pochino anche nell'interesse del suo stesso decoro.

L'ECO DEL BALDO, 21 dicembre 1911

 

OROLOGIO ELETTRICO

Si è costituito un comitato per la, costruzione di un grande orologio elettrico da mettere sopra la chiesa della Madonna di Monte Albano, in guisa che sia molto visibile. Idea splendida, e che auguriamo passi all'atto pratico.

L'ECO DEL BALDO; 23 gennaio 1912

 

L'OROLOGIO ELETTRICO

colossale per mettere sopra la chiesa della Madonna di Monte Albano sarà approntato per St. Giuseppe.

L'ECO DEL BALDO, 23 marzo 1912

 

L'OROLOGIO DI MONTE ALBANO

Oggi ci siamo recati a vedere a che punto sono i lavori dell'orologio elettrico e con piacere constatammo che sono molto avanzati. Si lavora di stabilitura a metter a posto la nuova macchi¬na col quadrante. Si spera per domenica di farlo funzionare. ALTO ADIGE, 22-23 marzo 1912

 

SAGRA DI S. GIUSEPPE - NUOVO OROLOGIO

Domenica sarà tenuta al Monte Albano la simpatica Sagra di S. Giuseppe; trasportata come si sa per volere della cittadinanza alla festa susseguente d'ogni 19 marzo. Per opera d'un solerte Comitato si spera verrà inaugurato per quel giorno il nuovo orologio a quadrante illuminato coll'elettricità; tale opera è da tutti favorevolmente commentata, perché oltre d'esser utile alla Borgata, e di decoro e lustro a quel Santuario considerato come un gioiello di costruzione antica, dove ogni suc¬cedersi della festa sa attirare sull'amena posizione un numero stragrande di forestieri. A rallegrare la festa interverrà la brava Banda sociale, ci sarà la posta umoristica e qualche altra sorpresa; ciò che più interessa è il sapere che sarà attivato per quel giorno un servizio di omnibus dalla vicina Rovereto a Mori.

L'ECO DEL BALDO, 30 marzo 1912

 

L'OROLOGIO DI MONTE ALBANO

ora funziona in regola, però non è stata ancora messa la luce elettrica pel trasparente, cosa che, appena finita la conduttura fino lassù, sarà messa in opera. Riguardo all'orologio, anzi al visuale indicativo le ore, ci permettiamo riportare una osservazione frequentissima. In distanza non esagerata si capisce, non si distingue bene l'indice grande da quello più piccolo. Non si potrebbe p.e. accorciare l'indice delle ore? Allora si vedrebbe molto più chiaro. Giriamo l'osservazione al solerte Comitato perché ne faccia calcolo.

L'ECO DEL BALDO, 11 marzo 1909

 

L'OROLOGIO

L'orologio di piazza va per suo conto; ora avanti, ora indietro, cagionando perciò degli inconvenienti punto graditi. E sì che la stazione della ferrovia locale o l'ufficio postale non sono molto distanti per prender l'ora esatta. El Campanò de San Giuseppe 1989