Salendo al santuario di Montalbano da Morivecchio, a pochi metri dall’ultima curva che immette sul santuario, si intravvede il capitello di S. Anna, eretto ancora nel 1692 da Francesco Battisti. Nel settembre del 1999 qualcuno si è preso cura ed è stato finalmente collocato un piccolo quadro. Nel 2001 un gruppo di volenterosi ha reso ulteriormente bello il capitello con una nuova ripulitura-restauro e con la collocazione di una preziosa e bella statua della Santa, a ricordo e in riconoscenza dei tanti devoti che nel corso degli anni si sono rivolti fiduciosi, e non invano, a lei. Il 26 luglio 2001 infatti, festa di S. Anna, è stata celebrata la S. Messa a Montalbano da don Cosma e don Lucio, è stata benedetta la nuova statua e portata poi processionalmente nel suo capitello. E'stato un momento semplice, ma partecipato e significativo. E’ stato ridonato all’intera comunità un angolo di pace, gioioso e accogliente tra il verde del bosco, abbellito da fiori e dotato di panchine per accogliere i molti devoti per un momento di tranquillità e per una preghiera.
...LO SAPEVI CHE?
Monte Albano è stata una zona abitata e frequentata dal periodo del bronzo. Sono state trovate tracce della civiltà del bronzo (1900-1500 a.C.). L'abitato apparteneva alla cultura dei castellieri trentini; l'intera zona era costituita da altre alture, che davano vita ad altri castellieri: quella del Santuario, del Castello e del Doss Mota. A causa dell'aumento della popolazione, l'abitato venne ampliato ai piedi del Monte Albano. Lungo la Valle dell'Adige sorgono i "Pipel", rocce di forma conica, alle quali venivano attribuiti un'anima possente e divina. Accanto a queste pietre sacre sorgevano i villaggi come a Corno presso il Pipel di Tierno e l'abitato di Monte Albano, presso il Pipel di Mori Vecchio.